Poesia


La poesia

la istantanea di un istante

un suono ripetibile

una vibrazione giocosa

che riecheggia nell’aria

ora, domani, sempre…chissà.


Catturo, oculare attento,

i particolari di una festa.

Chissà per chi si celebra.

Scruto dal di fuori eppure …

sono dentro.

Mi guardo dai presenti:

ma chi sono!?

Eppure in ognuno di essi riconosco

un particolare familiare…

un gesto, un modo.


Ma cosa sono le risate e le danze

a quest’ora?

Perché?

È un mezzogiorno notturno

o è forse l’ora di ondeggiare nella vita?


E ognuno sa, ognuno va,

nei fumi della notte ebbra e serena

satura e carnosa…


Il mio oculare non è più sicuro ormai

che questa scena sia venuta bene, Dio mio!

Potrebbe essere l’ultima e di certo

non sarà la prima


Mi incuriosisce l’ordito di un abito scuro.

È lana

una maglia una rete una trama o è…

seta

un profumo, un incanto,

un sogno

desiderato a lungo,

riemerso come una marea,

riaffiorato come una roccia

da pupille dure e aguzze

delle uniformi dei miei giorni.

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